Il futuro dell’intrattenimento sarà questo?
Sono incappato in un video su youtube di un’artista “Lil Meguela”, attirato dalla tecnologia video usata, perché, l’interpete del video sembrava “strana”, c’èra qualcosa che non tornava…ah ok è finta, una bella modellazione 3D, cercando chi aveva realizzato il video scopro che questa virtuale cantante, anche se con voce vera, è un influncer con tanto di 2 milioni di follower. Scorro le foto del profilo e sembra proprio di vedere le foto di una persona reale, che lavora nello studio di registrazione, mangia, scherza con le amiche (saranno vere?), ha siglato partnership con Samsung, Prada, Calvin Klein, YouTube e altri senza tener conto della sua carriera di cantante.
Ma chi è Lil? È un avatar realizzato da una start-up di “ingegneri, narratori e sognatori” con sede a Los Angeles specializzata in intelligenza artificiale e robotica. È stata lanciata su Instagram nell’aprile 2016 e oggi ha 2,2 milioni di follower, oltre a quasi 550.000 su TikTok. Lo studio Brud è un gruppo di ingegneri che, citando il loro sito, si definiscono “un gruppo transmediale che crea mondi narrativi basati sui personaggi digitali”.
In una sua intervista trovo una domanda ma soprattutto una risposta che mi ha lasciato perplesso: “Quindi cosa Miquela può fare? Capacità uniche, come personalità virtuale e cantante dotate del potere di ispirare una nuova generazione di intrattenimento”.
I rappresentanti di Brud hanno dichiarato a Variety: “Miquela, come molti artisti, utilizza strumenti di correzione del tono e altri software per assicurarsi che stia migliorando le sue prestazioni. Potrebbe essere un robot ma nessuno è perfetto. ” In una FAQ sul sito Web di Brud, in risposta alla domanda ” Miquela è reale?”, La società afferma che è “Reale come Rihanna”.
Nel 2018, la rivista Time l’ha nominata una delle 25 persone più influenti su Internet.
Il 2020 è piuttosto strano e sta diventando sempre più strano!
Sarà veramente questo il futuro dell’intrattenimento?
Sarà interessante vedere cosa possono fare e pensare per lei, e se qualche studio TV fa il salto per lanciarla in qualcosa. Sembra fatta su misura per un film o un programma televisivo simile a Her.
Adam Friedman, dirigente della CAA, (Creative Artist Agency) ha dichiarato in una nota. “Siamo entusiasti di aiutarla a navigare nel mondo della televisione e del cinema, e vediamo anche un’opportunità unica per marchi innovativi e lungimiranti di allinearsi con un’icona culturalmente rilevante, in fase di realizzazione.”
Solo il tempo dirà cosa succede con Miquela per ora la sua musica ci piace.